Come si diventa vetrinista? Scopri di più sulla carriera di allestitore di vetrine
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La vetrina come punto di forza di un negozioIl percorso per diventare vetrinistaProfessione vetrinista: mansioni, competenze e stipendioVetrinista e visual merchandiser: stessa professione o diversa?Una figura professionale con caratteristiche e sfaccettature diverse, quella del vetrinista. Dotato/a di creatività, senso estetico e passione per il settore retail, questo professionista opera con una missione ben precisa: dar vita alla vetrina di un negozio. Se sei interessato/a a questo percorso di carriera, continua a leggere il nostro articolo!
La vetrina come punto di forza di un negozio
Durante l’arco della giornata ci capita continuamente di imbatterci nelle vetrine dei negozi: che si tratti di una boutique di abbigliamento, un negozio di ottica o un piccola realtà che vende oggettistica per la casa, è davvero difficile non notare le vetrine, soprattutto se sono disposte in maniera impeccabile. E quando è così, sicuramente c’è lo zampino di un vetrinista.
La nascita di questa professione risponde ad un'esigenza che oggi sembrerebbe quasi scontata, oggetto di studi e approfondimenti che non sono nemmeno poi così tanto recenti. Ci stiamo riferendo all’importanza delle vetrine come punto di forza per ogni punto vendita, che non sono altro che il primo vero elemento oggetto di giudizio da parte del cliente, la prima cosa che giudichiamo di un negozio senza nemmeno dover entrare.
A tutti noi sarà capitato almeno una volta di sentirci particolarmente colpiti da una vetrina, allestita così bene da averci colpito immediatamente; d’altra parte, potrebbe anche essersi presentata l’occasione opposta, ossia un non coinvolgimento che ci ha portato ad abbandonare l’idea di entrare all’interno del negozio. Sembra chiaro a questo punto che la figura professionale del vetrinista è l’unica, con la sua preparazione tecnica, a poter entrare in gioco.
Il percorso per diventare vetrinista
Ti rassicuriamo subito, nel caso il tuo percorso scolastico sia finito da un bel po’: per diventare allestitore di vetrine non sono richiesti particolari titoli di studio. Per quanto riguarda un diploma di scuola superiore o universitario non esiste - ancora, perlomeno - un percorso per diventare allestitore di vetrine. Nonostante questo, vengono sempre valutate positivamente capacità acquisite nell’ambito della comunicazione o del marketing (perché di fatto questo si tratta)!
Esistono comunque numerosi corsi di specializzazione per diventare vetrinista, e su Internet se ne possono trovare tantissimi, addirittura gratis! Questi possono tornare molto utili soprattutto se desideri approcciarti al mondo del lavoro, e in particolare per questo mestiere, per la prima volta. Insomma, se non hai ancora avuto modo di fare esperienza nel settore i corsi potranno senz’altro aiutarti a darti l’esperienza di cui hai bisogno!
Professione vetrinista: mansioni, competenze e stipendio
Catturare l’attenzione dei passanti è un compito per niente semplice. Bisogna essere consapevoli che difficilmente si riusciranno a soddisfare i gusti di tutti i clienti, e sarà indispensabile che un vetrinista abbia una visione d’insieme per cercare di regalare la migliore esperienza visiva possibile. Non si tratta infatti di disporre qua e là gli oggetti senza un criterio, è piuttosto un ricreare delle vere e proprie scenografie per vetrine, che possano raccontare una storia.
Vediamo nel dettaglio di cosa si occupa un vetrinista:
- Predispone un progetto strategico per l’allestimento della vetrina;
- Studia gli spazi per organizzare al meglio gli elementi a disposizione;
- Sceglie con cura gli elementi decorativi per la vetrina, dagli addobbi fino alle illuminazioni;
- Contribuisce a costruire un’identità caratteristica del negozio che rispecchi i valori del brand.
Per far questo, è richiesto che le sue competenze siano trasversali; deve soprattutto essere una persona creativa e dotata di senso estetico (e critico), ma dovrà anche intendersi di retailing, visual design, psicologia del consumatore e tanto altro! L’obiettivo? Incrementare, grazie alle sue qualità, le vendite di un negozio!
A proposito poi di retribuzione, questa varia a seconda dall’esperienza,e ci si può aspettare che un vetrinista percepisca uno stipendio medio che può partire dai 1050€ al mese fino ad arrivare ad un massimo di 1700€ netti. Si tratta di una delle figure professionali del settore retail maggiormente retribuite, seconda sola al visual merchandiser.
Vetrinista e visual merchandiser: stessa professione o diversa?
Probabilmente cercando “vetrinista” su Google ti sarai senz’altro imbattuto in un’altra professione, quella del visual merchandiser. E noi siamo qui per rispondere alla tua lecita domanda: si sta parlando dello stesso ruolo?
Innanzitutto, si tratta in entrambi i casi di professionisti dell'aspetto visual di un punto vendita. La differenza principale è che il vetrinista si occupa esclusivamente della vetrina e di tutto ciò che concerne la parte esterna, mentre il visual merchandiser ha la responsabilità di curare l’allestimento all'interno del negozio. Queste due figure solitamente vengono quasi confuse, nonostante siano specializzati nella cura di due spazi diversi.
Alcune catene in franchising, soprattutto quelle del settore dell’abbigliamento, assumono queste figure in maniera delocalizzata. Può capitare infatti che vetrinisti e visual merchandiser vengano assegnati non ad uno specifico punto vendita, ma verrà chiesto loro di effettuare trasferte per operare su tutti quelli presenti nel Paese. Questo per assicurarsi che lo stile e la filosofia del brand vengano mantenuti in tutti i negozi del brand!
Se quella del vetrinista è la tua professione, affidati a noi per la ricerca del tuo prossimo impiego: potresti essere esattamente il talento che cerchiamo!