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Lavorare senza giorno di riposo: è permesso? Ecco quali sono i tuoi diritti

Lavorare senza giorno di riposo

Indice dei contenuti

Il riposo settimanale è obbligatorio?Le conseguenze del mancato riposo settimanaleLavoro continuativo: esiste il riposo compensativo

I protagonisti dei livelli del CCNL Commercio, in particolare tutti coloro che operano all’interno di grandi negozi, sono ormai abituati: orari folli, giorni lavorativi festivi (a volte anche durante la giornata di Natale), lavoro domenicale… Per fortuna c’è una solida disciplina in riferimento al diritto al riposo, e siamo qui per raccontartela. Buona lettura!

Il riposo settimanale è obbligatorio?

Se ti trovi qui è perché anche tu desideri una carriera nel settore del retail, e confrontandoti con le tue conoscenze che provengono da questo mestiere ti sei un po’ preoccupato: davvero si lavora così tanto? Lavorare fino a 10 giorni consecutivi è permesso? Per molti la prassi comune è quella di lavorare da lunedì al venerdì, ma non è così per tutti. Questo tipo di orario viene svolto prevalentemente da chi lavora all’interno di uffici o aziende dove l’operatività è garantita durante la settimana, a fronte di straordinari.

Ma chi lavora nei centri commerciali, grandi negozi o supermercati offre prodotti e servizi a disposizione della clientela e la clientela è sempre operativa, a maggior ragione durante il weekend. Ti è mai capitato di andare al centro commerciale durante un giorno settimanale e scoprirlo praticamente deserto? Questo perché la maggior parte delle persone durante la settimana sono impegnate con il lavoro ed è proprio durante il weekend che escono a fare acquisti.

Ed è qui che entrano in gioco i professionisti di questo settore, quello del retail, che lavorano quasi senza sosta per renderci contenti e garantirci un servizio impeccabile durante i saldi, il black friday, le aperture straordinarie… Dei veri supereroi! Quello che forse non sai è che anche loro hanno diritto al meritato giorno di riposo, proprio perché nella maggior parte dei casi lavorano sei giorni alla settimana (come previsto dal loro contratto) e sarebbe impensabile e innaturale non farli riposare!

Questo perché il diritto al riposo è garantito dalla nostra stessa Costituzione. Non è detto che questo debba coincidere per forza con la domenica, anche se di regola funziona così. Nel dettaglio, il riposo settimanale deve essere goduto:

  • Ogni 7 giorni;
  • In misura almeno pari a 24 ore consecutive, che vanno a sommarsi con le 11 ore di riposo giornaliero.

Le conseguenze del mancato riposo settimanale

Cosa potrebbe accadere in caso di mancato riposo settimanale? È molto raro che questo succeda, ma in questo caso avrai diritto oltre che ad un compenso per le ore di lavoro supplementare, straordinario e festivo svolte, anche ad un risarcimento del danno da usura psicofisica. Lavorare in modo continuo non fa bene al corpo ma neanche alla mente, ed è per questo che esiste una giusta tutela sul giorno di riposo.

Lavoro continuativo: esiste il riposo compensativo

Può capitare in alcune situazioni particolari che un lavoratore non usufruisca del tanto meritato giorno di riposo settimanale, lavorando in modo continuativo per sette giorni alla settimana. Questo può succedere, ad esempio, nei casi in cui sia stato effettuato uno straordinario. In questi casi entra in gioco il riposo compensativo, una forma di tutela che permette al lavoratore di recuperare le ore di riposo non maturate.

Come già brevemente accennato se il datore di lavoro non concede il riposo compensativo commette una vera e propria forma di illecito e il dipendente a sua volta potrebbe avere diritto:

  • Ad una retribuzione, con una maggiorazione prevista correlata alle ore lavorate in più rispetto alla situazione ordinaria;
  • Al risarcimento del danno subito a causa dell’usura psico-fisica provocata dal maggior carico lavorativo.

Anche in questo caso, si tratta di una situazione che si cerca di evitare il più possibile, un po’ come le ferie forzate non maturate: lavorare senza giorno di riposo non è di certo da prendere in considerazione, né per il lavoratore tanto meno per il datore. Il nostro consiglio è quello di verificare con cura, al momento della stipula del contratto, quali sono le disposizioni previste in materia di ferie e permessi. Così non potrai farti trovare impreparato!

Una cosa però è certa: grazie alla community di Commesse.it cercare un lavoro nel settore Retail sarà un vero gioco di ragazzi!

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